31 gennaio 2012

Un lento e imbiancato pomeriggio ai fornelli (Zuppa di fagioli e cavolo nero)

Ha da poco iniziato a nevicare e il giardino pian piano si sta imbiancando.
Adoro l'atmosfera immobile che si crea quando fuori nevica, c'è poco da aggiungere...adoro la neve in città!
Si lo so, tutti non fanno altro che ripetere che è scomodo, che ci sono i disagi, che i commercianti (noi!) possono chiudere i battenti, che la neve è bella solo in montagna e se sei lì a non fare nulla!
Ma io invece amo la neve in città! Perché un paio di giorni all'anno di tetti bianchi, di palle di neve e di rumori ovattati non hanno mai fatto male a nessuno.
Beh adesso posso urlarlo...finalmente è arrivata la neve!
Guardando continuamente fuori dalla finestra per calcolare millimetri caduti e grado di "attacabilità", che vengono poi riportati a M. accompagnandoli anche da qualche verso canticchiato di Jingle Bells, perché la neve fa sempre un po' Natale! (tralascio volontariamente descrizione della sua faccia!) mi è venuta voglia di cucinare questa ricetta: ZUPPA DI FAGIOLI E CAVOLO NERO!
E' una minestra lenta, che ha bisogno di tanta cura e tanta pazienza, di una cottura quasi cullata.
Per questo ho deciso di godermela tutta, di non usare pentole a pressione o altri elettrodomestici per velocizzarne la preparazione.
Ho voglia anch'io come la neve di cadere piano e restare immobile...
La ricetta originale la trovate qui, io ho usato la fagiolata della linea Vivi Verde Coop che contiene fagioli borlotti, cannellini, fagioli neri e rossi e fagioli occhio nero, ho anche aggiunto una mangiata di ceci per un totale di 250 gr di legumi secchi.
Dopo aver lasciato i legumi una notte in ammollo (ecco a cosa servono le previsioni del tempo!) li ho lavati e fatti bollire per un'oretta.
Nel frattempo ho pulito il cavolo nero (questo video su come si pulisce il cavolo nero è illuminante!), l'ho sbollentato in acqua salata e l'ho tagliato a listarelle.
ATTENZIONE a non buttare l'acqua di cottura del cavolo!
In una pentola capiente ho fatto soffriggere olio, cipolla, sedano, carota e pomodorini tutto precedentemente sminuzzato con la mezzaluna.
Ve l'ho detto che avevo voglia di gustarmela tutta la preparazione di questa zuppa!
Ho aggiunto i fagioli già scolati, il cavolo nero e ho messo a sobbollire per un paio d'ore utilizzando l'acqua di cottura del cavolo.
Vi consiglio di aggiustare di sale a cottura quasi ultimata perchè dovendo aggiungere tanta acqua, che poi evapora, si potrebbe rischiare di avere una zuppa troppo salata.
Accompagnatela con del pane tostato.
Ecco il risultato di questo lento, bianco pomeriggio ai fornelli...
PS: quando l'ho versata nei piatti, M. ha assaggiato prima di me. Ha poggiato il cucchiaio sulla tavola dicendomi che gli dispiaceva ma era immangiabile. Ha detto che probabilmente il cavolo nero aveva reso la zuppa amarissima. Non vi dico la mia faccia, ho visto passarmi davanti, fotogramma dopo fotogramma, tutto il pomeriggio passato a spadellare. Inoltre il panico su cosa cavolo (nero!) mangiare a quell'ora!
Naturalmente è stato un suo divertentissimo scherzo molto ben riuscito!
Per fortuna invece il morosino simpatico ha gradito talmente tanto da maggiarne 2 piatti e mezzo!!!

8 commenti:

  1. Ale è una zuppa bellissima! Davvero! E appoggio in pieno la tua decisione di fare tutto lentamente, con la stessa velocità con cui la neve imbianca ogni cosa!
    Qua a Rimini ieri sera aveva un po' attaccato, ma già questa mattina si è sciolta perché è iniziato a piovere :-(

    Ma io sono curiosissima, dove abiti ora? Molto lontano dalla tua Cesena? :-)
    Un abbraccio

    PS il video per pulire il cavolo nero mi ha illuminata, e io che perdevo tempo col coltello! Tsé! ;-)

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    1. Ciao Katy, che piacere le tue visite!
      Per fortuna sono rimasta in Emilia Romagna, ma ho lasciato la Romagna per l'Emilia e adesso vivo a Cento...in brughiera appunto!
      Qui è tutto bianco, ci saranno più di 10 cm di neve e continua a venir giù :))
      Sono contenta che la mia zuppa ti sia piaciuta, in effetti era veramente buonissima!
      A presto.
      ale

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  2. Ciao Ale,
    ripasso di qui per dirti che ho chiamato la neve: in 2 ore ne ha fatta tanta quanta in un giorno intero! O___O

    Conosco Cento di nome, adesso che è Carnevale ci sarà una gran festa immagino :-)
    A presto,
    Katy

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  3. Si credo di proprio che ci sarà un po' di movimento, questo è il mio primo carnevale perchè mi sono traferita ad ottobre...staremo a vedere ^_^!
    Che bella la neve, qui ne ha fatta una marea...siamo quasi a 40 cm e sta ancora nevicando. Io sono contentissima :)))
    a presto!

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  4. Ciao!
    Accidenti questo si che è downshifting! Ottima la zuppa, adesso so cosa farmene delle foglie di cavolo nero che mi propina il mio agricoltore bio. Grazie per l'invito, mi piacerebbe proprio venire lì ad aiutarvi ad impastare e spadellare, tra l'altro anche io sono vegetariana da poco più di due mesi. Appena si scioglie un po' la neve vengo molto volentieri a trovarti :)

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  5. Ideale per far fronte a queste giornate nevose, prima o poi dovro sentire anche io il cacolo nero, appena riesco ad uscire di casa mi metto alla ricerca, adesso che ho anche imparato a pulirlo!
    un bacio

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  6. @Sciul: il tuo amico agricoltore prima o poi verrò a conoscerlo ;-) mi sta già simpatico! Tu naturalmente vieni a spadellare quando vuoi!
    @Vale: questo cavolo nero lo sentivo ordinare ogni martedì al mercato di campagna amica. Io in realtà non sapevo nemmeno che forma avesse, immaginavo qualcosa di tondo e non delle foglie, ma poi non sapevo fosse così buono! E' stata un'altra piacevole scoperta!
    Baci :*

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