8 febbraio 2012

Pane fatto in casa e tante (forse troppe!) riflessioni.

Oggi più che una speziapazza mi sento una speziainpanne...c'è mancato poco che oltre al look cambiassi anche il titolo del blog :P
Quello di cui ho bisogno è freschezza e pochi fronzoli...ecco il perché della nuova immagine!
In questi giorni io e M. ci siamo trovati più di una volta a fare delle considerazioni che gira e rigira finivano sempre lì: bisogna tornare a vivere come i nostri nonni!
Sono sempre più convinta che la nostra generazione stia pagando le colpe dei nostri padri. Padri cresciuti da genitori che conoscevano bene il sacrificio, la fame, il lavoro come anche l'unione della famiglia, i sentimenti genuini e puri con gli amici, il rispetto verso il prossimo. 
Credo che questi siano i valori a cui bisogna tornare e non da meno alle piccole abitudini che per i nostri nonni erano quotidianità.
La nevicata di questi giorni ci ha spinto a queste riflessioni, ci ha spinto a chiederci "ma una volta i nostri nonni come facevano?!". I supermercati presi d'assolto, la mancanza del pane nei negozi perchè il lievito di birra non veniva consegnato e tutti i disaggi che questa neve porta alla nostra vita di oggi ma non a quella di ieri. 
Anche la natura probabilmente ci sta mandando un messaggio, anche lei vuole costringerci a fermarci un attimo e almeno, per qualche ora, ad abbondonare la nostra schizzofrenica vita. 
A noi non resta che assecondarla.
Noi, senza dimenticare di vivere nel 2012, vorremmo tornare al passato. Riappropriarci di abitudini che forse portano con sè valori.
Un piccolo passo è la scelta di fare il pane in casa utilizzando solo il lievito madre. Non è sicuramente semplice, c'è bisogno di tempo e di organizzazione...per questo bisogna sfoggiare le nostre doti manageriali ;)

La mia cara Diletta (la pasta madre) mi è stata donata il giorno di Natale dalla zia di M. quando è arrivata l'ho studiata un po' da lontano e ci sono voluti dei giorni prima che entrassimo in confidenza.
Adesso assieme ci divertiamo un sacco!

INGREDIENTI:
400 gr di pasta madre rinfrescata
500 gr acqua tiepida
500 gr farina kamut
500 gr farina semola
2 cucchiaini zucchero di canna
2 cucchiaini sale
2 cucchiai Olio EVO

PROCEDIMENTO: 
Sabato sera: sciolgo nella planetaria la pasta madre con l'acqua tiepida. Aggiungo poi tutti gli ingredienti e lavoro l'impasto fino a che non risulti liscio ed elastico. Lascio lievitare per tutta la notte avendo cura di coprire con un panno l'impasto affinché la superficie non si secchi.
Domenica mattina: lavoro nuovamente l'impasto e lo divido in 4 parti uguali ottenendo così delle pagnottelle di circa 450 gr. (faccio questa operazione solo perché ho un fornetto elettrico e non riuscirei a cuocere pagnotte più grandi, ma con il forno tradizionale potete dividere l'impasto anche solo in due parti).

Faccio lievitare ancora per 5 ore e inforno a 180° per una ventina di minuti. Se le pagnotte sono più grandi ci vorranno 30/40 minuti circa.


Appena sfornato e per tutto il pomeriggio riempie la casa di un profumo così intenso che non ci resta che arrenderci ad essere tutti più buoni ;)


19 commenti:

  1. Proprio la scorsa settimana i (futuri) nonni ci hanno regalato un pezzetto della loro pasta madre! Primo tentativo: pane con macchina del pane... miseramente fallito.
    Secondo tentativo: pane nel forno: ottimo!
    La ricetta è un po' diversa dalla tua, ma per il momento seguiamo passo passo le istruzioni che ci hanno dato, per paura di sbagliare. Poi proveremo qualche variazione!

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    1. Ciao Mamma Vegana, anch'io ci ho messo un po' a capire come funziona questa pasta madre. All'inizio facevo il pane nella macchina del pane, il trucco è far lievitare l'impasto per tutta la notte e il giorno dopo partire con il programma che si usa di solito.
      Cmq ti darà un sacco di soddisfazioni...avrai 2 figli invece che uno ;)

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  2. Non ho mai provato a fare il pane...e se non ho la pasta madre? come faccio? mi piacerebbe provare....nel frattempo mi appunto la tua ricetta e continuo a seguirti!!
    complimenti per il blog!
    un abbraccio e a presto!!

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    1. Ciao, grazie per la tua visita! Se non hai la pasta madre puoi provare con il lievito di birra, io consiglio quello disidratato (metà dose rispetto a quella consigliata), i tempi di lievitazione si riduco ad un paio d'ore soltanto!
      Fammi sapere!
      Baci. Ale

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  3. E' bellissimo! :-)
    Io adoro fare il pane, ma non ho la pasta madre :( E' però nei miei progetti :)
    Per quanto riguarda tornare a vivere con un occhio rivolto al passato, quoto in pieno :-)

    Comunque mi piace questo nuovo look, anch'io il mio l'ho cambiato dopo poco che avevo aperto il blog (non che ora ce l'abbia da molto...)...proprio perché avevo bisogno di più linearità. Mi è presa anche la stessa idea di cambiare il nome, ma poi ho desistito e va bene così :-)

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    1. Katy, se non hai la pasta madre te ne darò un po' io...farla dal principio so che è un po' più complicato! E poi quale miglior scusa per conoscerci ;)
      Baci. Ale

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  4. Io e il mio fidanzato la pensiamo proprio come voi!! infatti il nostro sogno più grande sarebbe comprarci una casa con un pò di spazio per fare l'orto tenerci qualche gallina e fare più cose possibili fatte in casa!! purtroppo ora non possiamo, ma secondo me bisogna riappropriarsi della vita vera e ricominciare a fare le cose coem una volta, magari esteticamente meno belle, ma di certo più sane!!

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    1. Ciao Vale, grazie per la tua visita! Abbiamo sogni comuni...anche per noi non è possibile adesso fare una scelta così radicale...ma già le nostre piccole abitudini stanno cambiando verso quella direzione...e poi sognare è così bello!
      Baci :)

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  5. Ma che belle pagnotte, ti sono venute benissimo!!! Anche io adoro lo stile shabby, che ho scoperto si ciamasse così anche io da poco!!! Anche se il mio è un miscuglio al moderno e al provenzale.....ora mi sono fissata con lanterne e gabbie di uccelli in ferro battuto!!! *_* Comunque mi sono unita al tuo blog, passa a trovarmi se ti va!!!

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  6. Sono pienamente daccordo con i tuoi pensieri! Dovremmo tutti ritrovare i veri valori di una volta!!!
    Il tuo pane è meraviglioso!
    Ti seguo con piacere e se ti va passa da me!
    Abbracci
    P.S.: adoro anch'io lo stile shabby chic, infatti sto portando la mia casa verso questo stile davvero fresco e vissuto!

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  7. che bella sfornata che hai fatto!!!!
    si hai ragione da quel che mi raccontano i nonni una volta si viveva con poco e si apprezza molto.. adesso non so in che direzione sta andando il mondo..

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  8. Ciao, piacere di conoscerti!Ho letto il tuo post e concordo con ciò che dici! Il pane fatto in casa è tutto un'altra cosa,è troppo buono!Il tuo è venuto benissimo, complimenti!Mi unisco ai tuoi lettori e se ti va passa da me!A presto...Molly

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  9. la vostra è un'ottima riflessione, anche noi cerchiamo di fare il più possibile in casa, se poi i risultati sono simili alle pagnotte che hai sfornato... beh, non possono che dare soddisfazione!

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  10. Bellissimo il tuo blog Ale. Anche io sono attratta da tempo dal mondo vegetale e del fatto in casa.
    Ti consiglio di leggere - se non lo hai già fatto - LA MAGA DELLE SPEZIE - Ed.Einaudi -

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  11. Credo tu abbia ragione, sotto certi punti di vista, a dire che la nostra generazione paga degli errori fatti. Ma credo anche che ogni generazione abbia in qualche modo pagato. Tanto vale accettare e mangiar eil tuo meraviglioso pane! :)

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  12. bellissime queste pagnottelle! ovviamente condivido in pieno le tue riflessioni e te ne aggiungo un'altra: vuoi mettere la soddisfazione di fare il pane con le tue manine sante e con la pasta magica!!!!! non ha prezzo!!!!

    buona domenica
    spery di "babà che bontà"

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  13. Che coincidenza, anche la mia pasta madre ha un nome: si chiama Lola! E' ormai da più di un anno che me ne prendo cura e devo dire che mi da delle grandi soddisfazioni..ultimamente mi sto specializzando con la pizza. Complimenti per i panini, sono proprio belli!

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  14. Che bello, faccio anch'io spesso il pane in casa, ma non ho la plenetaria e lavoro tutto interamente a mano, come ho visto fare da bambina alla mia nonna.
    Mi è piaciuto leggere il tuo post; mi senbreva di sentire il profumo del pane appena sfornato!
    Da oggi ti seguo anch'io
    Desi di Creattivando
    http://desidero-creare.blogspot.com

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